JITTERBUGS - daily cramps ep

Mettiamola così, di loro non ho mai visto, apprezzato o ascoltato molto.
Da ragazzo nella piccola Udine viaggiavano parecchio ed erano particolarmente apprezzati dalla scena.
Io non so definirli se non con il loro autoproclamato stile: FREAKNOISE.
L'ep in questione esce per Nuclear Sun Punk, che non è poco, per ulteriori informazioni schiacciate play al video qui sotto e vi farete un'idea della loro proposta musicale.

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SGURD - The Beginning Of The End 7"

E questo è il secondo discone dell'anno.
Diciamocelo queste sono le band che fanno incazzare.
Primo sette pollici, già recensiti dai migliori magazines del genere, uscita per ADAGIO830, sulla bocca di tutti.
Poi guardi chi suona e ne vengono fuori membri di GONZALES, La Piovra, Gonna Fall Hard (ci tengo a dire Vallium) e l'onnipresente Rapisarda degli (fra gli altri) Smart Cops.
E l'odio fomenta, poi decidi di ascoltarti il disco, e tutto ti diventa chiaro.
Una bomba dal primo all'ultimo pezzo, e non mi importa se la voce del Dudu non l'ho mai digerita, qui ci sta tutta, gira tutto nella giusta maniera, anche le grafiche sono marce al punto giusto.
Se tornare alle radici è la soluzione, se questi sono i risultati, allora va bene, tutto di meritato.
Per me suonano paro paro agli SSD dei tempi d'oro, avendo un minimo di cognizione di causa e idee ben chiare.
Speriamo duri il tempo di un album, vorrei proprio vedere io.....

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KOMPLOTT - Sei vivo, sei morto a nessuno importa (12")

Il 2014 inizia alla grandissima con due esordi fra i più attesi dal sottoscritto.
Questo è il primo (prossimo post nuovo giro), entrambi i dischi sono vecchia scuola formata da vecchi ceffi che assicurano QUALITA'.
Komplott e formato da un paio di HOLY, e un certo MILA....
Quest'ultimo è la cosa che più amo della band.
Orfano dei GIUDA (quelli originali, non i romani ex Taxi) mi sento completamente appagato dal lavoro sopracitato.
Old school hardcore, d.beat di scuola Wretched, registrato male e estremamente claustrofobico.
Mila è la certezza e la macchina sonora che macina rumore lo fa veramente alla grande, infatti gli Holy live sono immensi e con questo tocco li amo ancor di più.

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SANTADONNA - ep

La band più arrogante della penisola è tornata, e per quanto mi riguarda è un gran piacere.
Dalle ceneri dei CaniPazzi si crea la SantaDonna progetto piuttosto spiazzante che rivede gli stessi membri cimentarsi con l'inglese, puntare su suoni piuttosto compressi e rallentare il passo in favore della potenza.
Diciamocelo chiaramente, all'inizio la cosa mi ha sbalordito e non troppo positivamente, ma a lungo andare questi cinque lunghissimi pezzi mi hanno fatto compagnia per parecchio.
Già 19problems chiarisce le idee del quartetto mentre il secondo pezzo è l'unico che non mi convince, segue Portughicio che mi ricorda i più famosi stoner del globo con metà delle capacità e il triplo della faccia tosta.
Feel like winter è il pezzo che tuona maggiormente e il "lossangeles" resta stampato in testa per parecchio.
L'ultimo pezzo e anche singolo (accompagnato da un video a dir poco spettacolare) ha avuto la capacità di farmi apprezzare nel lungo periodo i SantaDonna che danno alle stampe il solito lavoro che piomberà nell'anonimato ma che per noi pochi eletti sarà un ottimo compagno di post e pre-sbronze.
In tutto ciò mi sembra giusto inimicarmi la band al completo dicendo che mi mancano i CaniPazzi, ma che questo lavoro vale, e va apprezzato per arroganza e riuscita, e il meglio sta nel fatto che anche dopo un mese di ascolti ancora non l'ho capito per niente.

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XPUSX - un pezzo alla volta 7"

E questo 2013 si chiude con un'accellerata di livello altissimo ed una serie di dischi che rialza notevolmente la media di questi piatti dodici mesi.
Gli ultimi giorni li ho passati ascoltando gli Evolution So Far che come immaginavo mi regalano un disco favoloso, mentre per circa un mesetto addietro (tenendo conto della durata del disco l'avrò ascoltato un milione di volte) mi sono perso su questo settepollici che scansa la mia classifica personale 2013 e si piazza sul podio come "meglio botta annuale".
Ora, se seguite il blog conoscete l'affetto e l'amore cieco che provo per il quartetto che abita a pochi chilometri da casa mia, e così, la band dell'anno bissa Giussago e migliora per bieca ignoranza e genio assoluto.
Paradossi per eccellenza, hardcore semplice, netto, tupatupa, e testi in cui mi rifletto al 100% per concetti e vita quotidiana.
Fra i preferiti ci sono D.I.Y., in cui mi identifico anche perchè anch'io ho aspettato la cassettina di Giussago (primo disco) per parecchio, NONNA ANTONIA, tipico esempio di nonna locale, il pezzo reggae (!!) e l'aperture con la splendida "ARRIVA LA MERDA".
Cinque minuti o poco più di vinile musicalmete in perfetto stile hc/punk e con una grafica spettacolare che riesce a superare anche lo stile della prima uscita.
Io ne ho ordinato due copie, e tutti dovreste fare lo stesso, non smetterò mai di dirlo, XPUSX band dell'anno!!

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EVOLUTION SO FAR - selvaggio

Evolution so far, una delle storiche band spezzine, una delle migliori realtà italiane, ammetto di aver ascoltato solo i primi due pezzi di questo lavoro che da pochissimo è on-line, ma l'ammirazione è cieca e questi pochi minuti bastano a far capire come gira bene il tutto.
Per una volta fidatevi di me, l'unica realtà che cambia, muta, e si "evolve" con sempre degli ottimi risultati.
Dagli inizi hardcore ora mille influenze, mille suoni, e una certezza.
Non conosco le ultime vicissitudini ma sappiate che a breve uscirà anche la versione LP.
Coperina orribile, comunque. Non fatevi influenzare.

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IVAN! - EP

Un pò mi vergogno a non essere stato il primo a recensire questo ep degli IVAN! da Gorizia, e in fondo so anche il motivo.
Come potevate voi marmaglia punk/hardcore non accorgervi di cotanta capacità e bellezza racchiusa in un semplice clic di mouse grazie al download gratuito!!
Mi piace immaginare questi ragazzi come figliuoli del PIEFFEFACTORY, il locale di Gorizia che ha cresciuto quella scena che si sta facendo valere in giro per l'Europa.
Ebbene si, una delle meglio cose uscite dalla mia regione negli ultimi anni.
Non sto a dirvi che i quattro non sono ragazzini alle prime armi con queste sonorità, andate poi a scoprire i loro trascorsi e paralleli, un ottimo esordio ben registrato e sputato a mille all'ora per ben dieci sbotti da due minuti l'uno.
Fra le ispirazioni mettono i classici American Nightmare, etc., etc. e forse è solo questo che mi dispiace, non che mi stiano sul cazzo ste band, ma mi piacerebbe ascoltare qualcosa di più personale al prossimo giro.
Un particolare apprezzamento va alle urla che al primo ascolto mi infastidivano parecchio mentre col passare degli ascolti diventano il pezzo forte della combriccola.
Visto che ve ne siete già accorti, non vi dico nemmeno che il disco merita, ma vi dico di raccontarlo in giro, così diamo una spintarella alla sceMa locale che merita.
Ora tocca a me andarli a vedere dal vivo, e già, dimenticavo, a breve esce anche la versione in cassettina di questo lavoro!!!

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