mercoledì 25 novembre 2009

SHADIES _ hate you


A inizio millennio erano una giovane band padovana alla seconda prova discografica che si distanziava da quello che lo stivale si accingeva a proporre.
Sappiamo che la scena veneta spingeva per la maggiore verso un sound 77 più canonico e strettamente punk.
Ma se nel nuovo continente come ispirazione avevano i Dead Boys e a Londra i Pistols, gli Shadies proponevano la perfetta via di mezzo.
Buona registrazione e chitarre rockeggianti a farla da padrona per 5 pezzi inediti e 2 spledide cover da scoprire.
I quattro punkrockers (in senso stetto) sfornano un ottimo ciddi che racchiude quello che di meglio la scena padovana proponeva quasi dieci anni orsono.

HATEYOU

lunedì 23 novembre 2009

TORTURE THE ARTIST -s/t 2009

Avevo chiesto a Mass Giorgini durante il suo tour europeo con i fantastici Squirtgun di questo progetto e lui, entusiasta, mi aveva detto che il disco sarebbe uscito a breve.
Ed eccolo qua, un disco veramente bello, a partire dalla splendida copertina disegnata da Cristy Road ultimamente marchio di fabbrica per i bei dischi.
Ricco di sfumature ma fondamentalmente pop punk, presenta alla voce George Orillac, che con un cantato splendido spara 12 pezzi veramente ben riusciti, tra le mie preferite Vanesa che mi aveva fatto rizzare le orecchie già nell'anteprima di myspace.
Un altro ottimo album per Mass e il suo IguanaStudio, ottimi arrangiamenti vocali e altrettanto ottima la batteria suonata da un altro personaggio piuttosto noto alla scena punk-rock.
Quello che ci si deve aspettare da questi presupposti è dentro a questo ciddi, la classe non è acqua.

T.T.A.

PHANTOM LIMBS _accept the juice

Cd di questa raccolta, audio e video, per una delle più importanti band della BayArea.
Inventori del genere death rock con influenze Cramps e ChristinDeath primi tempi, un organo devastante in sottofondo e una presenza scenica alla DeadKennedys.
E per l'etichetta di Jello Biafra, l'Alterntive Tentacles, hanno fatto uscire anche un paio di lavori.
Sulla scia degli Screamers, nati nel 1999 e sciolti nel 2004, hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale underground, assolutamente da conoscere.

ACCEPT

lunedì 16 novembre 2009

MOJOMATICS _don't pretend that you know me

E che non ci son cazzi lo sapevamo da parecchio tempo.
Ieri sera ho presenziato al Pieffefactory di Lucinico per una serata veramente speciale.
In scaletta: Mojomatics, Mick Olivieri e i Pierced Harrows
Partiamo dicendo che i Pierced sono stati immensi, headliners con gloria e motivo,ipnotici e trascinanti, avevo l'impressione di trovarmi in un film di Linch, la colonna sonora perfetta per la pazzia delle periferie americane.
Dei Dead Moon hanno praticamente tenuto tutto, aggiungendo Kelly, un batterista essenziale e completamente amalgamato alla stirpe in soli due anni.
Ricordo che Kelly è una leggenta della scena crust di Portlad, avendo suonato e fondato: Detestation,Resist,Defiance,Warmachine e molti altri gruppi che non ricordo.
Scaletta al contrario ed è il turno di Olivieri, una figura piuttosto celebre grazie alla sua presenza nella lineup dei Queens Of The StoneAge nel periodo del loro boom.
Chitarra acustica, voce e pessimo gusto. Tecnica inesistente, cantato casuale e pezzi a mio parere orribili.
Ed infine, ad aprire la serata i re di casa: i Mojomatics.
La loro migliore performance mai vista dal sottoscritto.
I due sono veramente maturati, perfetti, d'impatto, pezzi splendidi, garage mischiato a folk e rocknroll, non esiste in Italia una cosa di questo genere ed il pubblico ha veramente apprezzato.
Dopo il tour americano sono tornati veramente carichi e con moltissima esperienza sulle spalle,
sembrano una sola persona, non ho altre parole per descrivere il live a cui ho assistito.
Questo è il loro terzo album, a mio parere il migliore, più pop dei precedenti ma con la stessa carica di sempre.
Lunga vita ai MOJOMATICS!!

dontpretend

VANESSA VAN BASTEN _la stanza di swedenborg


Molto colpito da un loro live di un paio di anni fa, ho trovato come prima cosa questo lavoro del 2005 fra i meandri della rete.
Devo dire che mi hanno affascinato particolarmente con i loro ritmi ripetitivi e il loro sound da macigno.
In questa produzione il duo di provenienza ligure inizia una storia musicale, quasi una colonna sonora parlata sull'argomento della stanza di swedemborg, richiami alla Neurosis e ipnosi che ricordano i dischi degli Isis, ma nulla di copiato, anzi, più dark e personale.
Un disco invernale, nel live erano in tre, il gruppo si è poi infoltito e nelle registrazioni comprende più aristi che aiutano la crew principale.
Stanno lavorando al nuovo lavoro, e anche se attualmente fermi con i live la loro discografia continua ad infoltirsi.

LASTANZA

mercoledì 11 novembre 2009

NOISE BY NUMBERS _yeah whatever..

Era un mesetto che lo aspettavo, e pochi minuti fa l'ho trovato.
Recensione anomala, perche il recensore non ha idea di come suona questo disco.
Ammetto che non l'ho sentito, ma so che Vapid canterà spledidamente e avrà scritto dei pezzi magnifici, poi alla chitarra c'è uno che suona nei the Bomb, i pezzi del singolo erano ottimi e il suono della Chicago punk mi hanno sempre fatto impazzire.
Deve essere bello!! La copertina è splendida, tutto fa sperare al meglio....
Allora, io vado ad ascoltamerlo e domani vi dico..

yeah

TEAR ME DOWN _morire di tolleranza


E se si parla di militanza punk hardcore non si può non menzionare una fra le migliori band contemporanee.
Da Viterbo dopo il mitico sette "più sbirri morti" il secondo lavoro uscito su dieci pollici nel lontano 1997 dei TearMeDown.
Propongono il solito hardcore ben suonato, ma basato principalmente su testi, idee e provocazioni.
Come dicono loro, ottusità punk hardcore, ma non figlia della gioventù ribelle,ma continua e convinta, che me li fa apprezzare ancora dopo tutti questi anni.Un istituzione che andava menzionata, consigliatissimo anche il primo lavoro, e da far notare che in "morire di tolleranza" sono presenti molti fra i loro pezzi migliori.
Cover dei LosCrudos con testo modificato in italiano e la bellissima "emo di merda" con la quale vedevano ben oltre il 1997....

MORIRE DI TOLLERANZA