Da Arezzo-Toscana uno schiaffo screamo hardcore di scuola Orchid ben fatto e impaginato. Uscito nel 2008, coprodotto da Dance tonight! rec. , Teeth like trees rec. , Respira rec. , Hansei rec. , Hidden rainbows rec. , Frohike rec.! Non so null'altro della band che non penso più attiva. Un bel lavoro.
Dalle ceneri di uno dei gruppi pop-punk più anonimi della scena italiana nascono questi Low Dèrive da Milano, che mi stupiscono clamorosamente con dodici spledidi pezzi di punk-rock "modaiolo" assolutamente ben arrangiato e suonato.
Il lavoro, uscito l'anno scorso rappresenta la crescita spropositata di talento dei quattro che arrangiano in maniera impeccabile questa cassettina, che credo esaurita, seguendo le orme di band come Banner Pilot, Hot Water Music e compagnia bella.
Solitamente sono un po' ostico all'ascolto di gruppi che si possano definire org-core, ma con le band sopracitate ho iniziato ad apprezzare lo stile e ed ascoltarlo.
Adesso mi tocca aggiungere questi milanesi alla lista e aggiornarvi sul fatto che i quattro hanno appena registrato una manciata di pezzi nuovi nuovi pronti per la prossima uscita.
Infine il mio consiglio per le etichette alla ricerca di buon materiale è quello di contattarli al più presto, per il resto ascoltatevi come si fa un buon disco e magari lasciate un piccolo contributo prima di scaricavelo. DOWNLOAD
Immagine sgranatissima per questo cd uscito per green rec. nel 1996 dei Mourn band del triangolo Mantova, Modena, Reggio Emilia di cui vi avevo già parlato in precedenza. E come nel post precedente copio e incollo, ma sta volta concordo.
Tra i primi vagiti della ricca scena emo italiana c’è questo gioiellino firmato Mourn:
“Psicodisarmonie in Re” è forse ancora oggi uno degli esempi più
interessanti di quanto di buono sia stato prodotto in Italia all’interno
di quel settore musicale che proprio oggi sta vivendo una seconda e
brillante giovinezza. Cantato quasi esclusivamente in inglese, testi
saldamente adolescenziali, svariate influenze (dagli ancora vividi
Fugazi a certe sfumature post-black) e una freschezza compositiva da
sottolineare con gioia: uscisse nel 2013 con un nome a caso dei soliti
noti si griderebbe al capolavoro. da IMPATTOSONORO.IT
Punk-rock da Udine, a metà strada fra Apers e Vindictives con una spolverata di rock'n'roll.
11 pezzi autoprodotti, alla voce troviamo il titolare della Making Believe rec., etichetta nostrana che ha prodotto gran parte della nuove scuola punk-rock italiana.
Di questi MOURN non ne so molto, il sette pollici che esce per insociale records nel 1995 me lo ha regalato Janz degli Impact con un ordine di dischi fatto a metà anni novanta. Il disco è un concept di tre pezzi sugli orrori del nazismo e sull'aguzzina Ilse, per il resto vi copio e incollo quello che ho trovato in rete, anche se mi sembrano cazzate: I Mourn sono uno dei gruppi più
nuovi nelle produzioni della "Green Records". Esistono solo dal 1996 ma
hanno all'attivo un 7" ed un cd, nonchè una discreta quantità di
concerti in tutta Italia. sono sicuramente uno dei gruppi più
particolari nel panorama punk/hc italiano, e questo è dovuto al fatto
che all'interno della loro musica c'è spazio per molta sperimentazione.
Tra le loro influenze infatti potrete trovare sia gli Slayer che gli
Still Life, sia John Zorn che i Pink Floyd. non pensate però che questo
vada a scapito del resto perchè la loro musica resta molto immediata e
d'impatto, la voce sempre urlata e le parti di batteria anche se molto
tecniche suonate in maniera estremamente pesante . I testi possiamo dire
che rientrano in quello che viene comunemente definito "emocore".
Parlano tutti di cose e sensazioni molto semplici e spontanee, anche se
in certi casi spuntano riferimenti a problemi reali più grossi (ad es.
uno dei loro pezzi più conosciuti si chiama "ilse" e parla dei campi di
sterminio).
Ramones-Core/Pop Punk compilation.
Front and back illustrations by Liz Prince.
1. Scutches -Marsha
2. Worthingtons -Mutate My Brain
3. Murderburgers -Doubletake
4. Diasepunk -Ya No Se Que Mas Decirte
5. Kensingtons -Goodbye
6. Bugs -I'm Getting Fat
7. Shit-Bums -Chos Before Hoes
8. Way To Go! -I Lost My Mind (Feat. Wimpy)
9. Sterns76 -Black Lipstick
10. Rich White Males -Everybody Hates Me
11. Sheckies -I Need Xanax
12. Deans -Better
13. Tit Patrol -I Don't Wanna Be A Part Of It
14. Lolligaggers -Panhandler's Lament
15. Prozacs -Better Run
Un disco che aspettavo come tutti i dischi dei MINNIE'S un disco speciale come tutti i dischi dei MINNIE'S.
Molti miei amici storcono il naso quando butto in autoradio un lavoro del genere conoscendomi e sapendo da che parte butta la mia raccolta di musica in auto.
A me piacciono i bei dischi e questo lo è senza dubbio, nel mentre ho sempre stimato il lavoro del combo milanese congiungendolo a quello di band come Frontiera e Kina piuttosto che a gruppi di emo melodico solitamente anonimo.
Non so cosa mi attrae di una band che cura ogni particolare della produzione con grafiche bellissime video promozionali,suoni perfetti testi che mi prendono dalla prima fase e tanta buona musica.
Questo disco è appena uscito in download gratuito direttamente dal sito del gruppo e in LP per To Lose La Track, FalloDischi e Neat Is Murder che vedrò di procurarmi (come tutti voi) al più presto.
Altre parole per lodare i MINNIE'S non me ne vengono così me ne torno sullo stereo ad ascoltarmeli.
Non ero molto convinto di questa nuova "big band" milanese ma dopo averla vista dal vivo settimana scorsa ho dovuto ricredermi.
Diciamo che seguendo le mode d'oltreoceano (vedi PUNCH,TRAGEDY e compagnia bbella) il gruppo sceglie la sua strada hardcore/caotica e su disco si destreggia veramente bene.
Poi scopro che dentro ci sono due LIGHT UP!, gente che ha suonato con VERME, membri dei LA SCENA e il mio stupore si assopisce, del resto cosa dovevo aspettarmi?
I quattro dal vivo pompano veramente come pochi altri alle pelli c'è una macchina spaccaossa e sembra di assistere ad uno spettacolo in qualche squat americano.
Da pochi giorni è uscito il nuovo disco che in streaming e con i pezzi che ho ascoltato dal vivo spinge ancora più avanti questo gruppo, spero solo che una delle mie band preferite (light up!) non sia stata messa da parte.
Portogruaro trash-core di quello strabuono e benfatto.
Complice la durata irrisoria e l'impeto-core questo disco è fra i migliori usciti ultimamente in zona.
Premetto che sono di parte perchè i ragazzi si sbattono parecchio per creare una scena nel nord-est ma era da parecchio che non ascoltavo un così bel lavoro.
I miei apprezzamenti vanno anche alla grafica di gran livello e ai lavori precedenti che, anche se non all'altezza di codesto disco mostrano la classe di una band alle prime armi.
Registrazione ottima e undici pezzi al fulmicotone gli fanno guadagnare posti nella mia personale playlist.
Li aspetto al varco (a breve dovrebbero registrare il nuovo album) con magari una produzione vinilica che io tanto amo.
Segnalo che i quattro rimaneggiati e con qualche elemento in aggiunta formano i XPUSX, che rappresentano quella ventata di novità che mancava allo stivale hardcore (non vedo l'ora di postarli sul mio blog).