Terzo album per la miglior band di harcore vecchia scuola dello stivale.
Non c'è storia, lo sapevamo, nulla di più nulla di meno.
Registrato a Salem nei Godcity studios di Kurt Ballou (chitarrista dei Converge), come al solito, di impatto cosmico, come al solito, grafica splendida, come al solito e cambio di etichetta.....
Credo che non ci sia nulla di più vicino ad "osservati dall'inganno" di quello che propongono i quattro milanesi oggi.
Testi introspettivi, velocità, coerenza e un muro di suono!
La band ha trovato un'integrazione ed un amalgama perfetto fra sezione ritmica e chitarre che in questa occasione graffiano come non mai.
Majo dimostra di non avere ancora raggiunto il massimo con le sue corde vocali, ogni prova discografica dei LA CRISI fa sentire un nuovo livello per la voce del frontman.
Sarà la decima volta che ascolto la paura a colazione e ancora non capisco perchè questo terrore aumenta dopo ogni lavoro discografico visto che la formula non cambia e non muta da svariati anni.
Pezzo preferito "sono il tuo eroe" per lo spiazzante rallentamento di toni, ma non fatelo mai più!!
Un'unica critica sta proprio nel cambio di etichetta che non permette a molti di recuperare il disco se non partecipando ad un loro show, speriamo passino dalle mie parti, quasi mi vergogno a scaricarlo...
PAURA A COLAZIONE