BIG IN JAPAN - who really needs a heart anyway?

Post primaverile.
Per abbassare i finestrini dell'auto ci sono i BIG IN JAPAN.
Americani che escono per insubodination rec., hanno un sound alla ELVIS (costello) graffiante e coinvolgente, e hanno diviso con i nostrani RETADED l'ultimo loro tour a stelle e strisce.
Un gran bel disco, e non lo immaginavamo nemmeno noi!!

B.I.J.

SHOCK TREATMENT - I'm burning mcd

Ritornano i "prime-movers". Disco forse di transizione per la band che ancora non ha deciso quali territori sonori deve battere. comunque il disco fotografa benissimo la band di quel periodo. SOLD OUT

ANTONELLO R.F.C.

Consiglio di andare sul sito della RUMBLE FISH CORPORATION, etichetta che dà alle stampe questo lavoro e ha sponsorizzato negli anni la crema dell'alternative di casa nostra. Uscito nel 1995 questi veterani (che sono passati anche al 3BLINKA a Udine prima dello sgombero) propongono un incrocio di hardcore jazz noise che consiglio vivamente.

I'M BURNING

IMPACT - tutto tace

Per me questa band è stato il primo amore.
Recuperai in non so che modo una compilation dove il primo pezzo era una versione live di POLIZIA, e fu incanto.
Riuscii a recuperare tutta la discografia e questo disco del 1990 fu quello che trovai per ultimo.
Usciva per TVOR e non rispecchiava benissimo quello che la band aveva all'inizio della carriera.
Quello splendore che li distingueva negli anni ottanta si era affievolito.
Ma giorni fa ho riposizionato la puntina sull'lp e quelle sfumature che non trovavo mi sono balzate all'orecchio.
Un disco onesto e ricercato che rispecchia la crisi dell'hardcore a inizio '90.
La scena era ancora presente ma le mille influenze che avanzavano lasciavano le band della prima ondata particolarmente spiazzate.
Forse troppi rimpasti nella band non hanno dato a questo disco il successo che meritava, ma come eguagliare pietre miliari come SOLO ODIO o ATTRAVERSO L'INVOLUCRO.... storia.

TUTTOTACE

MILES APART - some memories last forever

Per molti il miglior disco del terzetto di Gabicce.
Io non saprei decidere, visto che non ho mai trovato una pecca nella loro discografia.
Certo è il più vicino alle sonorità degli Eversor ma i loro dischi sono sempre stati passi avanti!
Esce per la solita Green records compagna instancabile del terzetto e dei precedenti Eversor.

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