MANGES - rocket to hollywood

Soliti Manges, solita spledida copertina.
Premetto che odio i dischi live, e questo disco li fotografa nel tour americano del 2007 assieme a Methadones e Queers.
Registrato piuttosto bene, non molto preciso, d'impatto e di CUORE.
Le solite cover dei Ramones, Mayo dei LACRISI che da buon roadie canta la splendida Wonder Wheel e una manciata di pezzi tiratissimi come la storia ci insegna.
Esce solo in vinile.
COMPRATEVELO.

HOLLYWOOD

BLOODY RIOT _ardecore de roma

Libro uscito in occasione di una reunion di inizio millennio della band romana, in questo post trovate il ciddi contenete la discografia del combo capitolino.
A mio perere non la migliore di quelle band che hanno caratterizzato l'hardcore furioso di inizio ottanta ma assolutamente un gruppo da stimare e conoscere.
Prima autoproduzione romana, più che hardcore la band propone un punk 77 ricco di anthem e ritornelli da gridare.
In casa sono una leggenda e hanno portato il loro set in gran parte della penisola, memorabile rimane l'apparizione al Virus di Milano davanti a un foltissimo gruppo di pacifisti crassiani non pronti all'irruenza romana.
Tassello importantissimo della scena nostrana ed interessantissimo anche il libro biografia/intervista a cui è allegato il post.

ARDECOREDEROMA

THE BOMB _speed is everything

Ogni tanto qualche band nuova attira la mia attenzione e questo è stato il caso dei Bomb con il loro primo lavoro.
Poi scopri che a cantare è il leader dei NakedRaygun, la sezione ritmica è quella dei Methadones e alla chitarra c'è uno che ne sa veramente e adesso suona anche nella nuova band di DanVapid (Noise By Numbers). Insomma, non hai scoperto nulla di nuovo.
Tristezza a parte i primi lavori dei the Bomb sono un miscuglio fra i Naked e gli Husker con il tipico muro di suono della Chicago dei grandi.Ottimi lavori, assolutamente ma questo ultimo disco uscito per la NoIdea rec.(e scusate se è poco), sorpassa tutte le fatiche precedenti.
Da lacrime, e da maestri della composizione, new wave mischiata all'hardcore, musica da vecchi direte voi, e avete assolutamente ragione.
L'anziano.

SPEEDISEVERYTHIN

UP TO DATE _quanta cenere

Trovato, il mitico primo sette pollici degli UP TO DATE di Torino.
La demo split con i Necrosis ristampata dalla kortocirkuito rec. di messina.
L'hardcore torinese ha i suoi degni eredi negli anni novanta con questa band che raccoglie le liriche dei Nerorgasmo e i suoni degli Indigesti con un tocco dark.
Non bello come il seguente SoloSilenzio ma più intenso e personale.
Tra i pezzi più belli ci sono 'ogni pensiero autodistruttivo' e la mitica 'domani' vera hit del disco.
Gli Havoc sono il seguito di questa band che tra le fila annoverava il chitarrista originale Fuda, gli Youngang invece hanno Jhonny il cantante.
Ho sempre ammirato le liriche di questo lavoro e vi consiglio di sfogliare il booklet del sette per capire a pieno questo disco.
Non ottima la qualità, ma è il vinile originale cazzo!!

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J SAY NO - ep 2001

Quando oltreoceano andavano di moda i Get up Kids e i Texas is the Reason in Italia molte band si avvicinavano a quello stile che poi sarebbe stato definito emo-core.
Fra i migliori questa band torinese con alla batteria il solito Jacopo Borazzo poi voce in Encore Fou e membro dei più fortunati Disco Drive.
Solite melodie, ottimi inserti vocali e aperture pop, veramente un bel lavoro con la sua ottima copertina do it yourself e il sapore dei banchetti dei centri sociali.
Registrazione non ottima ma efficace e disco prettamente autoprodotto.

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EVOLUTION SO FAR -dylar

La copertina più brutta per il disco migliore della band spezzina.
Un capolavoro, dimenticatevi l'hardcore, questo è un disco HARDCORE.
Nessuno schema predefinito questa è un operazione spontanea, blues, rock, punk mischiato ad una potentissima voce e ad una serie di arrangiamenti fenomenali.
Stacchi da paura e nulla suona come E.S.F. nel mondo, hanno trovato la loro strada, ed è solo loro. Io non me lo aspettavo per niente, mi aspettavo il solito, e invece no!!
Consigliatissimo.

DYLAR

CONCRETE - gvttae sangvinis

Questa è la ristampa dell'anno.
Concrete da Roma, ultimo concerto e ultimo album distribuito durante il live, per la screamo-metal band più famosa in Italia.
Nell' underground locale sono stati una leggenda per tutti noi, e anche dalle mie parti hanno animato più di un concerto con il loro inconfondibile suono.
Questo lavoro raccoglie tutta la loro discografia ufficiale prima del cambio di lingua in favore dell'italiano e tutti i più bei pezzi scritti dalla band.
Riregistrati ma solo migliorati in campo sonoro e di piccoli arrangiamenti che non stravolgono minimamente l'impatto che avevano dieci anni orsono.
Unica pecca la voce che mi pareva più convicente nei dischi originali.
Un pezzo di storia che se veramente fosse chiuso avrebbe avuto il suo lieto fine.
Spero non rappresenti il loro testamento in quanto credo che il gruppo abbia ancora qualche cosa da dare visto le capacità che continuano a dimostrare.
Esce per Shove, con qualche collaborazione, ma tenete d'occhio questa etichetta che continua a darci grosse soddisfazioni.

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TORQUEMADA/FIORI MALATICCI -viva bastardi split

Tape split di sanissimo punkrock italiano.
A grandissima richiesta, i Torquemada,tre fratelli con cui ho condiviso veramente tanto.
Per questo il mio commento a questo lavoro sarebbe assolutamente di parte.
Punk rock ramonesiano con una grossa influenza verso gli Impossibili e i primi Derozer.
Dalle nostre parti conoscono tutti questi pezzi, subito dopo questo lavoro i tre hanno formato i Rydells.
Altro lato altra ottima band,i FioriMalaticci, più politicizzati e tecnicamente validi, ispirati ai primi Punkreas, e piccola legganda a casa nostra.


LATO TORQUEMADA

LATO FIORI

ROVINA HARDCORE 81-85 _live

Questo è il modo migliore per avventurarsi nell'hardcore punk italico degli anni 80.
Io ho iniziato così, con questa tape uscita a metà anni novanta, che oltre a proporre più di venti band live tra le migliori del nostro panorama, fotografava attraverso i discorsi preconcerto e assemblee di protesa il significato politico portato avanti da questi indiani metropolitani.
Un pò mi sono sempre sentito parte di questo movimento anche se per questioni anagrafiche non ho mai potuto vivere a pieno quel periodo.
Si inizia con il discorso per l'occupazione del teatro di Porta Romana, poi Alternativita di Philopat, FallOut da Spezia, 5braccio con un pezzo registrato egregiamente e un inizio da vera carica armata,Sottopressione da Udine, kina ,wretched,indigesti e poi si gira il lato.
Lato B con i punk che boicottano i sociologi, poi Impact, Soglia del Dolore da Udine con un ottimo discorso di apertura, Warfare da Gorizia, Raw Power,il Declino e Nabat e come se non bastasse in chiusura l'epilogo di JumpyVelena dei RafPunk.
Molte altre band che non ho descritto e un atmosfera che rievoca in pieno quel periodo.
Un capolavoro che spero venga ristampato dalla EU91 SerbianLeague rec. che con il tempo si è fatta valere con il ripescaggio del meglio dell'Hardcore.

ROVINAHARDCORE

SLOWMOTION APOCALYPSE -obsidian

Dalle ceneri di Slapsticks e TodieFor nasce questo progetto, creato per estremizzare il loro hardcore punk e portarlo al metal più evoluto.
Definiti a gran voce attualmente la miglior band del genere di casa nostra e questa affermazione mi trova pienamente daccordo, anche se non sono un grande conoscitore di questo stile.
Uscito nel 2007 per Scarlet Rec. è il secondo lavoro della band a mio parere migliore del debutto, e sicuramente più vario e conscio delle possibilità di ogni singolo elemento.
Io adoro la voce di Alberto che già con gli Slapsticks mi aveva colpito parecchio, non molto riuscita e poco originale la cover degli Iron Maiden.
Ascoltando i pezzi nuovi dall'album che uscirà a breve (MOTHRA) si intuisce che questa è una band che oltre ad insegnare nello stivale ha da dimostrare un sacco in tutto il mondo.

OBSIDIAN

SHAA -meditazione 7"

E con questo chiudiamo la saga Krishna milanese.
Stesso discorso che ho fatto per il post precedente.
Uno di loro andò poi a rafforzare le fila dei GHC project, che forse erano un passo avanti a questo sette uscito per BLUBUS rec.
Non di ottima qualità sonora, ma vi farete un'idea della band.
Grazie al collettivo Kalashnikov per il link.

MEDITAZIONE

GOVINDA HCP -il meglio dei due mondi

Anni novanta milano hc, ma si tratta di un sottogenere che per un periodo mi ha affascinato particolarmente: il Krishna-core.
In formazione basso e chitarra dei Sottopressione e batteria dei CrashBox, e una melodia che caratterizza in maniera estrema i pezzi.
A Milano assieme a questa band la scena comprendeva anche i validissimi Shaa, anchessi devoti al credo e ispirati dai fautori dello stile, gli SHELTER.
Il ciddi esce per Vacation rec. e oltre al solito grande stile dimostra un evoluzione che ho apprezzato veramente un sacco, facendomi capire come piccole sfumature cambino completamente le carte in tavola.
Una meteora, scioltisi poco dopo la data come supporter alla band di Cappo e soci, un disco da avere.

ILMEGLIODEIDUEMONDI

WITH LOVE -st 1999

Questo è il primo cd dei WithLove da VittorioVeneto, e rappresenta il miglior esempio di screamo Ebullition style del nostro stivale.
Esce per la padovana GreenRec. e dimostra come il gruppo sapeva fondere l' emo con la violenza più estrema.
Dopo un sacco di lavori prettamente DIY questo è il passo avanti definitivo del gruppo che con il passare degli anni modificherà ed evolverà il loro suono e liriche (dall'italiano all'inglese),in maniera radicale, anche senza raccogliere grossi consensi.
Io me li ricordo per i loro live devastanti, in cui la band tra un pezzo e l'altro perdeva diverso tempo a ricomporre lo stage divelto dalla loro carica e presenza scenica.
Col tempo molti si sono dimenticati di questo combo ma va ricordato che i vari musici partecipavano alla scena con una miriade di band parallele spesso altrettanto valide.
Chiudo con il dire che rimpiango un sacco la scena degli anni 90 locale che ci ha dato un sacco di soddisfazioni.

WITHLOVE

NOTHINGTON -roads,bridges and ruins

Disco dell'anno. Dalle ceneri degli TsunamiBomb nascono loro, questo è l'ultimo lavoro.
Meglio del primo disco, che è stato anche il primo post di questo blog.
Mike Ness con il sapore del punk più sporco, ottime canzoni e arrangiamenti.
Lo sto consumando a furia di ascolti. Copio il link (grazie punkrockoi) e ribadisco: MIGLIOR DISCO DELL'ANNO.
Non ho altro da aggiungere.

ROADS,BRIDGES AND RUINS

INZIRLI - 1990.96 discografia

Carico da novanta assicurato per il furlan-core.
Da Udine, il più grande orgoglio locale, gli Inzirli.
Breve e fantastica carriera per questo quartetto che ha saputo fondere l'harDCore con il dialetto friulano senza mai essere ritenuti Band di nicchia.
Due settepollici, uno autoprodotto e l'altro in collaborazione con Circus-BluBus, una demo, un paio di pezzi sparsi per compilation e un live al Paso di Torino, quando la band seguì gli AVAIL come spalla al loro tour autunnale del 1996.
Sunà, jarbe laide o Salvadi sono i pezzi più conosciuti del combo nostrano, ma questa band ha anche insegnato a molti gruppi che li hanno seguiti cosa vuol dire fare le cose con classe e senza mai risultare banali o ripetitivi.
Poesia in musica, da avere assolutamente.

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